USCITA LA NUOVA NORMATIVA SULLA RESPONSABILITA’ CIVILE DEI GIUDICI
E’ uscita la nuova Legge 27 Febbraio 2015, n. 18. Essa, nel modificare la Legge 13 Aprile 1988, n. 117, stabilisce che: 1) la risarcibilità dei danni patrimoniali e non patrimoniali comunque cagionati dal magistrato; 2) sono fonte di responsabilità per lo stesso: il dolo; la violazione manifesta della legge con colpa grave; la violazione manifesta del diritto dell’Unione europea con colpa grave; il travisamento del fatto o delle prove con colpa grave; l’affermazione di un fatto la cui esistenza è incontrastabilmente esclusa dagli atti del procedimento con colpa grave; la negazione di un fatto la cui esistenza risulta incontrastabilmente dagli atti del procedimento con colpa grave; l’emissione di un provvedimento cautelare personale o reale fuori dai casi consentiti dalla legge con colpa grave; l’emissione di un provvedimento cautelare personale o reale senza motivazione con colpa grave (art. 2); 3) sono allungati il termine per proporre l’azione di risarcimento a tre anni (art. 4); 4) è eliminato il filtro con la preventiva valutazione di ammissibilità dell’azione (art. 5); 5) adesso lo Stato è obbligato ad esercitare l’azione di rivalsa nei confronti del magistrato (art. 7); 6) la misura della rivalsa è aumentata (art. 8); 7) il mancato esercizio dell’azione di regresso comporta una responsabilità contabile (art. 13)
- E’ STATO CONVERTITO IL DECRETO ‘MILLEPROROGHE’
- INTRODOTTA LA TENUITA’ DEL FATTO