Con Legge 21 Aprile 2011, n. 62 sono stati modificati ed aggiunti alcuni articoli al codice di procedura penale ed alla L. 26 Luglio 1975, n. 354, in tema di custodia cautelare in carcere, di arresti domiciliari e detenzione domiciliare. In particolare: 1) è stato ampliato il divieto di custodia cautelare in carcere per le madri di figli piccoli (da 0 a 6 anni), salve le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza; 2) è stata prevista la possibilità di scontare gli arresti domiciliari anche in una c.d. “casa famiglia protetta”; 3) è stato creato ex novo per le detenute incinta ovvero madri di figli piccoli (da 0 a 6 anni) l’istituto della custodia cautelare in “istituto a custodia attenuata”, applicabile solo ove le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza lo consentano; 4) regolamentate le visite e l’assistenza durante le visite mediche specialistiche al minore (sino a 10 anni, per le visite mediche specialistiche) infermo (in gravi condizioni di salute ovvero in imminente pericolo di vita) da parte della madre o del padre condannati, imputati o internati; 5) prevista adesso la possibilità di espiare la pena della reclusione o dell’arresto, nell’ambitro della c.d. detenzione domiciliare, anche nelle sopra citate “case famiglia protette”, in caso di madri con prole di età inferiore a 10 anni. Ecco la sintesi dei cambiamenti.