NUOVI RITOCCHI AL CODICE DELLA STRADA
Con la Legge 29 Luglio 2010, n. 120 sono state introdotte delle importanti novità nel Codice della Strada. L’entrata in vigore del provvedimento è prevista per il 13 agosto 2010, salvo l’entrata in vigore il 30 luglio per alcune norme. In sintesi: 1) sono state introdotte regole più severe sull’uso dei pneumatici: attraverso l’obbligo di conformità alle norme UE, l’introduzione di sanzioni per chi produce, importa o commercializza pneumatici non omologati e l’installazione di pneumatici invernali per la marcia su neve o su ghiaccio; 2) in tema di revisione dei veicoli, chi circola con un veicolo che non sia stato revisionato incorre in sanzioni molto pesanti; 3) sanzioni amministrative per chi circola con veicoli appartenenti, quanto alle emissioni inquinanti, a categorie inferiori a quelle prescritte; 4) punito severamente chi sporca le strade e le sue pertinenze, gettando rifiuti o oggetti dai veicoli in sosta o in corsa: sanzioni fino a 400 euro ed, in più, sanzione accessoria del ripristino dei luoghi a spese dell’autore della violazione; 5) ridefinite le regole sulle pubblicità stradali e sui veicoli: non più cartelli ma segnali pubblicitari, ma il divieto di pubblicità sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali è mitigato permettendo, dietro autorizzazione dell’ente proprietario della strada, cartelli di valorizzazione e di promozione del territorio indicanti siti d’interesse turistico e culturale e cartelli indicanti servizi di pubblico interesse; 6) i motocicli (con o senza sidecar), i tricicli e i quadricicli potranno essere destinati al servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone; 7) viene introdotto il principio secondo cui la targa non segue più il veicolo ma il suo proprietario, che la conserva in caso di trasferimento della proprietà o di altro mutamento del titolo; 8) sancito il divieto di intestazioni fittizie dei veicoli; 9) prevista l’annotazione nell’archivio dei veicoli di ogni mutamento giuridico nell’intestazione o dell’intestatario di un veicolo; 10) sanzioni più pesanti per chi trucca i motorini e per chi circola con un ciclomotore munito di una targa i cui dati non siano chiaramente visibili; 11) introdotta la guida, con accompagnatore titolare di patente B da almeno 10 anni, dei giovani di diciassette anni in possesso di patentino; 12) per ottenere il certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori introdotta una lezione teorica volta all’acquisizione di elementari conoscenze di funzionamento dei ciclomotori ed, in più, viene introdotta una prova pratica di guida del ciclomotore; 13) introdotti tra gli impedimenti al conseguimento della patente di guida l’essere stati condannati per spaccio o detenzione di stupefacenti; 14) modificati gli articoli 121 e 122 c.d.s. sulle esercitazioni e sulle prove teorica e pratica e modificato anche l’art. 123 che disciplina le autoscuole: in particolare, una nuova norma prevede esercitazioni con istruttore autorizzato in autostrada o su strade extraurbane e in condizioni di visibilità notturna; 15) bandito, a scopo anticontraffazione, il tagliando adesivo da apporre sulla patente in caso di rinnovo. Al suo posto un duplicato che sostituisce a tutti gli effetti la patente scaduta; 16) rimodulata la tabella dei punteggi della patente a punti. In particolare, per le violazioni dei limiti di velocità la decurtazione sarà commisurata all’entità della violazione: 3 punti se si superano i limiti massimi di oltre 10 km/h; 6 punti se si superano di oltre 40 km/h; 10 punti se si superano di oltre 60 km/h. Inoltre, per i neopatentati, la mancanza di violazioni implicanti decurtazione di punteggio determina l’’attribuzione di un punto all’anno fino ad un massimo di tre punti. Nuove regole anche per il recupero di punti: prevista una prova di esame al termine dei corsi di aggiornamento organizzati dalle autoscuole o dai soggetti a ciò autorizzati; 17) ritoccate in aumento le sanzioni per superamento dei limiti massimi di velocità oltre i 40 e 60 km/h. I proventi delle suddette sanzioni verranno in parte destinati alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e dei relativi impianti, arredi, attrezzature e pertinenze, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale; 18) Novità rilevanti in tema di alcool alla guida: in primis la depenalizzazione della sanzione per tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 g/l (sanzione amministrativa e non più ammenda da 500 a 2.000 euro); aumento del minimo edittale, che passa da tre a sei mesi, per tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l; sanzioni raddoppiate per chi provoca incidenti più fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni. Per i neopatentati e per i conducenti professionali la disciplina è ancora più rigida: tolleranza zero e sanzioni più pesanti. Revoca della patente per chi, guidando in stato di ebbrezza provoca un incidente in cui l’investito subisce gravi lesioni.; 19) sono parimenti inasprite le regole in ordine alla guida in stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti. Anche qui il minimo edittale sale da tre a sei mesi. Per i neopatentati, i minori di anni 21 e per i conducenti che esercitano l’attività di trasporto di persone o di cose le sanzioni sono aumentate da un terzo fino alla metà; 20) fuori dei centri abitati chi circola di notte in bicicletta è tenuto ad indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità; 21) è prevista l’installazione della scatola nera in via sperimentale, come pure l’introduzione del casco protettivo elettronico per la guida su due ruote; 22) in caso di guida senza patente o in stato di ebbrezza affidamento in prova ai servizi sociali come misura alternativa alla pena detentiva; 23) scende da 150 a 90 giorni il termine entro il quale devono essere notificate le violazioni, in mancanza di contestazione immediata. Inoltre, è prevista per i meno abbienti la rateazione delle sanzioni pecuniarie. Per le altre novità cliccare sul seguente link.
- BOCCIATA L’AGGRAVANTE DELLA CLANDESTINITA’ DALLA CONSULTA
- NUOVA AGGRAVANTE IN TEMA DI CORRUZIONE