News: 2007

NUOVO CODICE DELLA STRADA: GIRO DI VITE PER CHI GUIDA IN STATO DI EBBREZZA

Il Governo ha varato il nuovo decreto di modifica del codice della strada. Trattasi del D.L. 3 Agosto 2007, n. 117. Con esso sono state introdotte numerose novità. Tra queste la divisione in tre soglie di livelli di alcol nel sangue: 1) chi guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro è punito con un’ammenda da 500 a 2.000 euro, più l’arresto fino a 1 mese e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi; 2) se il tasso è compreso tra 0,8 e 1,5g/l, l’ammenda sale tra 800 e 3.200 euro, con l’arresto fino a 3 mesi (o lo svolgimento di un’attività sociale gratuita e continuativa fino a 6 mesi) ela sospensione della patente per un periodo di tempo compreso fra 6 mesi e 1 anno; 3) se il tasso supera l’1,5 g/l, l’ammenda sarà tra 1.500 e 6.000 euro, più l’arresto fino a 6 mesi (o lo svolgimento di un’attività sociale gratuita e continuativa fino a 1 anno) e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Per chi guida sotto effetto di droghe sono previste ammende da 1.000 a 4.000 euro, l’arresto fino a 3 mesi e la sospensione della patente fino a 1 anno. Se il guidatore provoca per colpa del suo stato anche un incidente, le pene sono raddoppiate e viene disposto il fermo amministrativo del veicolo fino a 90 giorni. La patente viene sempre revocata se il reato è commesso dal conducente di un autobus. Pene raddoppiate e fermo dell’auto di tre mesi anche per i recidivi. Giro di vite anche sui limiti di velocità. Per infrazioni superiori ai 60 km/h, rispetto al limite di velocità previsto, scatterà la sospensione della patente da 6 a 12 mesi e il relativo fermo amministrativo dell’auto, più una multa che va da 500 a 2.000 euro. Sospensione della patente da 3 a 6 mesi anche per chi supera i limiti di velocità di 40 Km/h (oltre ad una sanzione tra 370 a 1.458 euro). La revoca della patente è prevista se nel biennio viene accertata più volte la stessa violazione. Non sfuggono alle maglie della legge neanche quanti continuano imperterriti a far uso di telefoni cellulari o palmari mentre guidano, che potranno incorrere in una sanzione fino a 594 euro e nella sospensione della patente se recidivi nel biennio. Un’altra modifica di rilievo, tra le tante, riguarda i neopatentati che non potranno più mettersi alla guida di bolidi con potenza superiore a 50kW (il limite precedente era di 60 kW). E dal 4 agosto (giorno di entrata in vigore del decreto) sarà vietato il trasporto di minori di 4 anni sulle 2 ruote. La sanzione amministrativa in questo caso va da 148 a 594 euro.