PROCESSO CIVILE: NUOVA PROROGA AL 1° MARZO 2006
Con il recente D.L. n. 271/2005 (del 30.12.2005), l’entrata in vigore della tanto attesa riforma del processo civile (D.L. n. 35/2005, conv. in L. n. 80/2005) è stata spostata dal 1° Gennaio al 1° Marzo 2006. Con il D.L. n. 115/2005, convertito in legge 17 Agosto 2005, n. 168, era stato comunque risolto lo spinoso problema del regime transitorio, relativamente ai processi pendenti alla entrata in vigore della riforma. Infatti, è stato in esso stabilito (art. 8) che i giudizi ordinari pendenti a quella data continueranno ad essere regolati dalla legge processuale vecchia, mentre solo i processi di esecuzione saranno regolati dalla nuova normativa procedurale, a meno che non sia sta già ordinata la vendita. In questo caso, infatti, la vendita avrà luogo con l’osservanza delle norme precedentemente in vigore. In Dicembre e Febbraio, comunque, sono stati approvati anche gli ultimi ritocchi alla riforma dal Parlamento. In particolare, sono entrate in vigore la L. n. 263/2005 e la L. n. 52/2006 che hanno di nuovo modificato il codice di procedura civile (957 Kb), le disposizioni di attuazione dello stesso e il codice civile. Altresì, il 22.12.2005, è stato approvato il testo del decreto legislativo (D.Lgs.vo n. 40 del 2006) che introduce modificazioni al codice di procedura civile in materia di processo per cassazione e di arbitrato.
- NUOVA DISCIPLINA DELLA PRESCRIZIONE DEI REATI
- IL NUOVO PROCESSO DI CASSAZIONE ED IL NUOVO ARBITRATO